LA FESTA DELLA MAMMA è una ricorrenza civile festeggiata in alcuni Paesi del mondo, che rende onore alla figura della madre, della maternità e dell’influenza sociale delle madri. Non esiste un unico giorno dell’anno in grado di accomunare tutti gli Stati in cui l’evento è festeggiato: in quasi due terzi di questi Paesi la festa è celebrata nel mese di maggio, mentre circa un quarto di essi la festeggia a marzo. In Italia, come ben sappiamo, la festa cade la seconda domenica di maggio.
UN PO’ DI STORIA: La festa della mamma è nata oltre un secolo fa in America come giornata di lutto pensata in onore delle madri che avevano perso i loro figli in guerra. Infatti, durante la Guerra civile americana, Anna Jarvis si era occupata dei soldati feriti e in seguito si impegnò a promuovere il Mother’s Friendship Day (“Giornate dell’amicizia tra madri”) per favorire la riconciliazione tra le mamme del Nord e quelle del Sud, ex nemiche. Il suo desiderio era quello di riconoscere universalmente le madri come simbolo della Pace. Anna scelse anche simbolo della festa: il fiore preferito della madre, il garofano bianco.
LA FESTA DELLA MAMMA IN ITALIA , come la si intende oggi, è nata a metà degli anni cinquanta in due diverse occasioni, una legata a motivi di promozione commerciale, l’altra per motivi riguardanti la religione.
Il senatore e sindaco di Bordighera, Raul Zaccari ed il presidente dell’Ente Fiera del Fiore e della Pianta Ornamentale di Bordighera-Vallecrosia, Giacomo Pallanca iniziarono a festeggiare la mamma a Bordighera, durante la seconda domenica di maggio. Il 18 dicembre 1958 Raul Zaccari ebbe l’idea di presentare al Senato della Repubblica un disegno di legge per istituzionalizzare la festa della mamma. L’iniziativa suscitò una querelle in Senato, che si prolungò anche nell’anno successivo: alcuni senatori ritenevano inopportuno che sentimenti così intimi fossero oggetto di norma di legge e temevano che la celebrazione della festa potesse risolversi in una fiera di vanità.
L’anno precedente, il 12 maggio 1957, il parroco di Tordibetto di Assisi, don Otello Migliosi, decise di festeggiare la mamma dando all’evento un valore fortemente cristiano. Alla base di tale scelta vi era la volontà di riuscire a creare una forma di comunicazione tra culture diverse, incentivando sempre più il dialogo tra mamme e figli.
La festa comunque prese piede in tutta Italia, e, secondo alcune fonti, fu celebrata inizialmente l’8 maggio (in concomitanza con la Festa della Madonna del Rosario di Pompei) e successivamente spostata alla seconda domenica di maggio.
In questa occasione, i bambini offrono regali alle loro madri, come disegni o altri lavoretti realizzati a scuola, oppure è comune anche l’usanza di recitare una poesia da dedicarle. Per i figli “cresciuti” i regali più gettonati consistono in gioielli, cioccolatini e fiori.
AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO!
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